lunedì 3 marzo 2014

LA COPERTINA DI OGGI: BETTE DAVIS E JOAN CRAWFORD

Bette Davis e Joan Crawford: una rivalità nata sin dai primi anni trenta. Tutto è incominciato quando l'una, gelosa del successo dell'altra, incominciò una vera guerra propagandistica contro l'acerrima nemica, che si concluse solo dopo la morte della Crawford avvenuta nel '77. La Divina Bette Davis ha sempre dichiarato di essere una vera attrice e che, al contrario, Joan era una macchina che il Business aveva creato dal nulla a simbolo di una generazione che stava cambiando. Joan Crawford aveva effettivamente la metà del talento espressivo di Bette ma a differenza della sua odiata collega, lei possedeva quel fascino languido e allo stesso tempo impenetrabile che mandava gli uomini dell'epoca letteralmente in delirio.
Entrambe erano contrarie a lavorare insieme (anche se desideravano fortemente confrontarsi) e più il tempo passava e più il “muro d'ombra” che le teneva lontane si faceva sempre più spesso. Continuarono, così, a dire cattiverie l'una dell'altra in pubblico e ad interpretare film (ovviamente la Davis ebbe più parti della Crawford, perché era considerata un'attrice di forte temperamento), finché un giorno, in un periodo non proprio roseo per ambedue, un giovane regista, Robert Aldrich cercò in tutti i modi di convincere i produttori della Warner ad accettare Bette Davis e Joan Crawford in un film pieno di nevrosi e dalle tinte forti: “What ever happened to Baby Jane?” (Che fine ha fatto Baby Jane?). Era l'inizio del 1961, ed a Aldrich gli ci vollero parecchi giorni prima di trovare almeno uno dei capi della W.B. disposto a finanziare il film. Nessuno, infatti, voleva rischiare di fare un flop colossale con due attrici attempate e in “decadenza”. Ma il progetto riuscì e il film, la cui sceneggiatura apparteneva a Lukas Heller e il romanzo di Henry Farrell, ottenne un successo mirabile in tutto il mondo e permise alle attrici di avere un ennesimo slancio (se pur breve per una delle due) di carriera.
Poiché il film che avevano fatto insieme aveva raggiunto un gran successo di critica, al regista Bob Aldrich fu permesso di fare una sorta di “seguito” del film che prevedeva nuovamente l'accoppiata Crawford-Davis. Il film in questione è “Hush… hush… Sweet Charlotte” (Piano…piano…dolce Carlotta) e le riprese iniziarono nel gennaio del 1964. Nel film le parti questa volta sono diverse: ora è Joan ad interpretare il ruolo di carnefice e Bette, quello di vittima. Joan, infatti, interpreta la parte della cugina Miriam che torna nella città natale per sconvolgere la mente della cugina Carlotta Hollis (Bette). Ci furono delle voci su un disaccordo tra le due protagoniste e alla fine la Crawford fu costretta a dichiararsi malata. La Davis per vendicarsi dell'affronto subito la notte dell'Oscar dichiarò alla stampa la vera età di Joan: 61, e da ciò nacque la rottura definitiva tra le due dive. Il film “Piano, piano, dolce Carlotta” fu terminato da una vecchia amica della Davis, Olivia De Havilland che nella parte di Miriam fu perfetta.

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